Non possiamo non parlare del Fort Lauderdale International Boat Show 2023! E’ vero, è dall’altra parte del mondo ma è il più grande salone nautico internazionale al mondo ed è aperto proprio adesso fino al 29 ottobre 2023.
Situato a pochi passi dalle spiagge nel soleggiato sud della Florida, il salone si estende su quasi 300 mila metri quadrati di spazio espositivo collegato da un’intricata rete di servizi di trasporto via terra e acqua. Nei 5 giorni di esposizione, il salone attira in genere oltre centomila partecipanti (la metà circa proveniente dal resto degli Stati Uniti e dall’estero) e 1.000 espositori in rappresentanza di 52 Paesi, con più di 1.300 imbarcazioni esposte. Di seguito alcuni yacht di rilievo:
I 15 yacht di Azimut
Azimut espone 15 yacht, tra cui quattro modelli che saranno presentati per la prima volta al pubblico americano, da sempre fedele al cantiere. Verve 48, al suo debutto negli Stati Uniti, è il nuovo sport-weekender progettato da Azimut in collaborazione con Francesco Struglia, che ne ha disegnato interni ed esterni. La Serie Verve è stata assai apprezzata dal mercato americano, vendendo oltre 110 unità in 3 anni. Verve 48 è spinto da tre fuoribordo Mercury da 600 cavalli che consentono di raggiungere fino a 50 nodi di velocità. Altra novità per il mercato Usa è Magellano 60, crossover pensato per lunghe crociere e scelto per i primi viaggi alimentati da HVOlution, biocarburante prodotto da Eni Sustainable Mobility con il 100% di materie prime rinnovabili che, unito alla carena Dual Mode semiplanante ad alta efficienza, permette di ridurre le emissioni di CO2 well-to-wake di oltre l’80% rispetto a uno yacht di dimensioni comparabili alimentato a gasolio fossile.
L’utilizzo estensivo della fibra di carbonio
A Fort Lauderdale anche Grande 36M, superyacht caratterizzato da scelte innovative di design che creano ambienti senza barriere, in particolare l’upperdeck semi-walkaround che corre da poppa fino a quasi all’estrema prua su un unico livello. Grande 36M, inoltre, si inserisce nella famiglia dei Low Emission Yacht di Azimut con la sua carena D2P Displacement-to-Planing ad alta efficienza, progettata da P.L. Ausonio Naval Architecture con l’ufficio ricerca e sviluppo del cantiere, e l’utilizzo estensivo della fibra di carbonio per alleggerire il peso della sovrastruttura. Sempre della famiglia Low Emission Yacht, il nuovo S7, sport yacht superleggero e tecnologicamente avanzato. Grazie all’abbinamento della propulsione trimotorica Volvo Ips con l’architettura navale più avanzata della categoria, S7 offre il massimo delle prestazioni garantendo una riduzione di consumi ed emissioni di CO2 fino al 30% rispetto a imbarcazioni di pari peso e dimensioni con carena a spigolo tradizionale e linea d’asse.
La sostenibilità di Benetti
Benetti punta sul debutto americano di Ubiquitous, Oasis 34M dalla carica innovativa, e sul testato B.Yond 37M «Never Say Never Again». Realizzato in vetroresina, Ubiquitous si sviluppa su tre ponti e nasce dall’intesa tra Benetti e lo studio britannico Rwd, che ne ha progettato gli esterni, e lo studio di architettura di New York Bonetti & Kozerski per gli interni. Never Say Never Again è invece un voyager realizzato in acciaio, si sviluppa su quattro ponti, per una vista esclusiva sul mare, ed è concepito per lunghe navigazioni. Il super green B.Yond 37M dispone dell’innovativo sistema E-Mode Hybrid di Siemens Energy che consente di ottimizzare il consumo di energia a bordo in funzione degli specifici profili di utilizzo, assicurando una forte riduzione di emissioni di CO2 e NOx. Questa soluzione permette di viaggiare in quattro diverse modalità, tra cui quella Full Electric, per una navigazione a zero emissioni, un plus esclusivo grazie al quale B.Yond 37M può accedere anche alle aree marine protette o alle zone interdette alla navigazione a motore.